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Terza puntata a narrazione del contest: i giovani del ITG Secchi di Reggio Emilia non si fermano

Continuano il loro progetto per ridurre i consumi del loro istituto grazie alla collaborazione dell’Ingegnere Silvano Davoli


Da Modena, siamo passati a Parma ed ora proseguiamo con Reggio Emilia: si parla di energia e di soluzioni per ridurre i consumi di case ed edifici pubblici. Di questo se ne occuperanno i ragazzi del ITG Secchi di Reggio, istituto tecnico con articolazione in costruzioni, ambiente e territorio grazie al prezioso aiuto dell’Ing. Davoli, da molti anni nel settore delle diagnosi energetiche. Si tratta del terzo progetto che vede la collaborazione di Compagnia delle Opere per riuscire a far relazionare i giovani con il mondo del lavoro, permettendo così agli imprenditori di “tornare fra i banchi di scuola”, sebbene siano momentaneamente chiuse. Nel caso specifico dell’istituto Secchi, i ragazzi dovranno progettare gli interventi necessari al miglioramento delle performance di risparmio energetico proprio del loro edificio scolastico, grazie ad un ampliamento delle già esistenti installazioni fotovoltaiche. Alla guida del progetto un esperto del settore con una decennale esperienza, entusiasta all’idea di incontrare e aiutare i giovani, e il professor Centofanti. Ad entrambi abbiamo chiesto qualche parere.


IL PROGETTO


Gli studenti dovranno studiare tutti gli interventi di miglioramento necessari per rendere più performanti le installazioni già esistenti nella loro scuola: dall’impianto fotovoltaico, alle aule dedicate ai laboratori, fino ad arrivare all’inserimento dei corpi a led per l’illuminazione dell’istituto. L’Ing. Davoli è ormai un caposaldo delle diagnosi energetiche, e la sua azienda (Fiscal Engineering) ne è la prova.


Silvano Davoli: “Per me più che un lavoro è una vera e propria passione, adoro l’entusiasmo che mi trasmettono”


“Ho partecipato anche lo scorso anno a questo progetto portato avanti da CdO con l’istituto Corni di Modena, non me ne sono assolutamente pentito, anzi. Mi occupo sia del settore pubblico che del settore privato ormai da tanti anni, oltre a passare il mio tempo anche tra i banchi di scuola per altre iniziative. Più che un lavoro per me è una passione. Quello che mi aspetto da loro è di riuscire a raggiungere un obiettivo minimo, data la situazione di emergenza che tutti stiamo vivendo. Apprenderanno sicuramente nozioni importanti per quanto riguarda il loro futuro e non solo per le diagnosi energetiche: questo lavoro infatti dà la possibilità di crescere a livello professionale nel rapporto con gli altri, non è fatto solamente di capacità tecniche. Stiamo organizzando in questi giorni le modalità procedurali di cui usufruiremo per portare a termine il progetto. Voglio inoltre ringraziare Compagnia delle Opere, il suo intervento è sempre decisivo in quanto riesce a fare da mediatore tra le scuole e gli imprenditori del territorio.”


Il prof. Centofanti “La situazione di emergenza ci ha rallentato, ma non riuscirà a fermarci”


“Grazie alla collaborazione con Compagnia delle Opere, che ha da subito messo a disposizione delle videolezioni con esperti del settore, riusciamo a rimanere concentrati sull’obiettivo. I nostri ragazzi sono stati introdotti alla realizzazione del progetto, che ha come risultato finale l’integrazione e il miglioramento dell’installazione fotovoltaica già presente nell’edificio scolastico. Il nostro è un istituto tecnico con articolazione in costruzioni, ambiente e territorio, tre colonne portanti per quanto riguarda l’elaborato che andranno a produrre. Dalla prossima settimana inizieremo a fissare incontri più mirati e ricorrenti con gli stessi alunni, in modo da fissare i punti su cui andranno a lavorare. Questo di CDO è un progetto molto utile, sia dal punto di vista scolastico che lavorativo, in quanto incrementa l’utilità dell’alternanza scuola-lavoro, da anni ormai parte integrante del programma. Sarà un’esperienza molto interessante per loro, sebbene dovremo accontentarci di incontri virtuali, sono sicuro però che sapranno cavarsela al meglio delle loro possibilità”.

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