L’emergenza sanitaria ha modificato il corso del progetto Youth & Experience senza però annullarne il valore umano e didattico
Nonostante lo stop i ragazzi stanno portando avanti i project work di scambio con le aziende che collaborano all’iniziativa promossa da Cdo Emilia. “Ci siamo ritrovati e di comune accordo abbiamo lasciato la parola alle scuole, ai ragazzi e alle aziende: nella strag rande maggioranza dei casi le persone coinvolte hanno trasformato il progetto cercando di portarlo avanti utilizzando gli strumenti che offre la rete, dimostrando grande attaccamento alla nostra associazione e grande determinazione” così riferisce Francesco Montanari, responsabile del progetto e membro attivo di CDO Emilia. Youth & Experience Contest è un’iniziativa pensata per favorire il dialogo e l’arricchimento reciproco tra scuole ed imprese promossa da Compagnia Delle Opere Emilia ed alcune aziende associate. Le classi (o parti di classi) di alunni partecipanti costituiscono insieme all’azienda committente e sotto la guida del tutor scolastico un laboratorio di idee (Project Lab) in cui in gruppo e a scuola lavorano sul progetto aziendale scelto secondo una dinamica di problem solving. Questo processo offre ai ragazzi un’esperienza avvincente ma anche professionalizzante a stretto contatto col mercato e le imprese del territorio. Abbiamo chiesto a Enrico Malagoli, titolare della Malagoli Aldebrando, a zienda all’avanguardia nel mondo della metalmeccanica di raccontarci questa sua esperienza. Con lui una figura di grande valore, professore dalla passione smisurata: stiamo parlando di Silvio Capizzoto, referente per l’IPSIA Corni, scuola che collabora con la Malagoli Aldebrando da diverso tempo. Il progetto che l’azienda ha affidato ai ragazzi dell’IPSIA Corni I ragazzi, coadiuvati dagli insegnanti e divisi per gruppi, dovranno nell’ambito delle ore di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, ex Alternanza Scuola Lavoro) ideare, progettare e presentare i disegni di una libreria che l’azienda Malagoli Aldebrando produrrà per poi consegnarla alla scuola stessa. Il progetto è stato pensato per valorizzare l’unità di design creata all’interno dell’azienda Malagoli Aldebrando e per dare la possibilità ai ragazzi di lavorare a un progetto reale, fattibile di immediata utilità. Enrico Malagoli: “Sempre pronti a valorizzare i nostri ragazzi: noi ci siamo” “Ho studiato al Corni e quindi ho un particolare rapporto di affetto con questa scuola, ma non solo: la nostra famiglia crede fortemente nel valore della formazione e proprio per questo appoggiamo con forza ogni tipo di iniziativa atta a colmare la distanza tra i banchi di scuola e le sale di lavorazione” così Enrico Malagoli, imprenditore metalmeccanico che, con il fratello Gabriele e con la famiglia porta avanti l’azienda di casa, oramai una firma autorevole nel panorama della metalmeccanica nazionale. “Quando CDO mi ha parlato del progetto Youth & Experience ci siamo resi subito disponibili, credo si tratti di una bellissima iniziativa, nel nostro piccolo vogliamo fare la nostra parte nell’aiutare i ragazzi a preparare il passaggio da mondo dello studio a mondo del lavoro”. Malagoli, che è sempre molto attivo in tutti i progetti suggeriti dall’associazione datoriale, ha aggiunto: “I ragazzi de l Corni sono venuti anche qui da me per vedere l’azienda e per capire il funzionamento delle macchine. Hanno fatto diverse domande interessanti e hanno dimostrato di essere molto intelligenti e collegati e questo mi ha reso molto felice”. L’imprenditore associato a CDO Emilia ha concluso dicendo: “La metalmeccanica ha bisogno di figure specializzate, di ragazzi che abbiano manualità ma anche conoscenze tecniche, auguro a questi ragazzi di poter trovare la loro strada, se sapranno dare il massimo per loro c’è tanto da fare”. Silvio Capizzotto: “Stiamo facendo il massimo, ma dal punto di vista digitale siamo troppo arretrati” “I ragazzi hanno bisogno di questi progetti per meglio capire il valore di quello che stanno studiando, ringraziamo l’azienda di Enrico Malagoli e la Compagnia Delle Opere che ci ha permesso di partecipare a questa bellissima iniziativa”. Il Prof. Silvio Capizzoto è uno dei punti di riferimento nelle scuole, amico della Compagnia delle Opere e professore molto partecipe e molto attivo, uno che ama il suo lavoro e che lo svolge con grande passione. L’insegnante ha continuato dicendo: “l’emergenza sanitaria ci ha colto di sorpresa, ma nonostante le difficoltà ci siamo organizzati per condurre delle lezioni a distanza, lezioni che prevedono anche il progetto proposto dalla Compagnia Delle Opere”. Il professore ha evidenziato uno dei punti di maggiore riflessione mettendo l’accento sul divario digitale e sulle difficoltà di ciascuno nel reperire gli strumenti indispensabili per studiare da cas a: “Tanti ragazzi non dispongono di un portatile o di un computer fisso per questo utilizzo, altri non hanno nemmeno una buona connessione e tutto quello di cui dispongono è il telefono cellulare: per portare avanti il progetto in sinergia con la Malagoli infatti stiamo utilizzando squadra e matite… come una volta!”.
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