Scuole, imprenditori e addetti ai lavori si sono ritrovati nell’azienda di San Polo di Torrile per analizzare e conoscere da vicino i lavori portati a termine durante l’anno. Tredici le classi collegate via Zoom
PARMA - Ieri sera, mercoledì 3 giugno, si è conclusa la terza edizione del progetto Youth&Experience, evento formativo dinamico e coinvolgente giunto alla terza edizione. L’atto conclusivo si è tenuto all’interno dell’azienda Erreà, realtà produttiva tutta emiliana che ha aperto le porte agli studenti, ai membri del comitato scientifico e agli imprenditori che hanno preso parte a questa edizione.
Sedici progetti aziendali pervenuti da sedici aziende del territorio con ben tredici progetti aziendali scelti e sviluppati dagli studenti. Non solo, questa edizione del progetto ha visto anche la partecipazione di dieci scuole secondarie di secondo grado con un totale di tredici team coinvolti. Il progetto, organizzato e promosso da Compagnie delle Opere Emilia, si è avvalso anche della didattica a distanza e di tutto ciò che di buono abbiamo appreso negli ultimi tempi. Grande novità legata al mondo di chi è salito in cattedra, con l’avvento della figura del project manager “junior”, figure come la dottoressa Zoe Betta e il laureando in psicologia Gabriele Messori, ragazzi straordinari che hanno affiancato la vita del contest analizzandone gli aspetti.
La serata ha visto la partecipazione in presenza di un gruppo di ragazzi in rappresentanza di ogni progetto, col resto della classe collegato in diretta via Zoom.
Una serata interattiva che è stata diretta dalla docente universitaria Claudia Righetti e dal giornalista Amedeo Faino, che coordina l’ufficio stampa di Compagnia delle Opere Emilia.
Novanta minuti durante i quali i ragazzi delle scuole sono intervenuti per presentare il lavoro svolto durante l’anno scolastico, con tanto di alzata di mano di imprenditori ed addetti ai lavori, sempre pronti a raccontarci di questa bella amicizia che avvicina il mondo della scuola a quello del lavoro.
Durante la serata sono intervenute diverse personalità appartenenti al comitato scientifico, tracui il portavoce del gruppo, il professore Michele Caputo dell’Università di Bologna, che ha portato i saluti da parte del tavolo accademico che segue il progetto. Non è voluta mancare laRegione Emilia Romagna presente con il dottor. Giovanni Desco, dell’Ufficio Scolastico. Unaserata terminata con una bellissima cena all’interno dell’oasi verde di Erreà e con l’augurio di rivedersi quanto prima con novità e iniziative legate a questo prezioso progetto scuole-imprese. Si ringraziano inoltre i Partner di Cdo Emilia per il loro fondamentale contributo.
Queste le parole di Mario Lucenti, direttore di Cdo Emilia, al termine della serata: “Nonostante la pandemia e le immense difficoltà siamo riusciti a portare a termine questa edizione di Youth & Experience, i miei complimenti vanno al comitato organizzatore, agli insegnanti, ai ragazzi e alle nostre aziende, dalla più grande alla più piccola. I nostri imprenditori sono unici, il loro legame col territorio e con la comunità è straordinario e queste iniziative ne sono la testimonianza. Infine ringrazio Erreà per l’ospitalità, il titolare Angelo Gandolfi, l’onnipresente Giada Nizzoli e gli amici Stefano Chiesa e Fabrizio Taddei: sono queste le aziende che fanno grande la nostra Emilia nel mondo e noi siamo onorati di poter collaborare con queste realtà”.
Le interviste, le foto e i contenuti inediti saranno pubblicati nei prossimi giorni sulla pagina Facebook di Compagnia delle Opere.
Molti contenuti inoltre saranno diffusi attraverso la pagina Linkedin di Cdo Emilia.
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